E’ deceduta all’ospedale di Livorno dopo un mese dal suo ricovero in seguito alla meningite l’insegnante Lilia Agata Caputo 64 anni, originaria di Rimini, ma residente a Viareggio. La donna è deceduta a causa di complicazioni legate a una vasculite cerebrale. Era in pensione dalla scorso anno scolastico. Il calvario dell’insegnante era iniziato il 24 ottobre scorso con febbre alta, da allora la situazione non è più migliorata fino al tragico epilogo culminato con il decesso. Dopo essere stata trasportata dalla sua abitazione all’ospedale Versilia dove gli fu diagnosticata una meningite pneumococcica, fu trasferita poi all’ospedale di Livorno dove purtroppo ieri mattina è deceduta. Questo pomeriggio dalle 15 sarà allestita la camera ardente presso la Croce Rossa Italiana in via Macchivalli a Viareggio, associazione della quale fa parte il marito. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 15,30 nella chiesa di Sant’Antonio a Viareggio.
L’Azienda USL Toscana nord ovest esprime la proprie condoglianze alla famiglia della signora, residente a Viareggio, deceduta ieri nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Livorno a seguito di complicanze tardive, imprevedibili e non prevenibili, di natura vascolare a seguito di una meningite-cerebrite pneumococcica. “La patologia riscontrata – scrive ASL – non è contagiosa e non deve essere confusa con quella di origine meningococcica per la quale l’Igiene Pubblica prevede l’offerta di una profilassi antibiotica a tutti coloro che negli ultimi giorni hanno avuto contatti stretti e prolungati o in ambiente chiuso con il soggetto in questione. Non vi sono quindi per questa vicenda precauzioni da prendere in nessun ambito. Tale caso non può quindi essere messo in relazione con i casi di meningite di tipo B o C registrati negli ultimi mesi in Toscana”.